In omaggio alla grazia, alla bellezza, allo sciarbi e alla malizia delle donne italiane.Guardando tra gli annunci scritti sui giornali mi è capitato di vederne unoDiceva Grande Rita offre buon lavoro a Giovanni Tingamba che ci sape a farAllora mi presento a mezzogiorno in punto ma insieme a me c'erano trentaseiArriva al capo una bellissima ragazza, osserva tutto di quanto e poi mi guarda e faE' quel tipo che io cercavo, adesso l'ho trovato che va bene a meE' quel tipo che io cercavo, a casa con Guglielmo scelgo questo quaForse senza aver tempo neanche devi andare, con gli occhi fissi sempre su di leiMi trovo sistemato come fattorino, cinquanta mille vese più l'identitàMa guarda che carriera mi sono rimediato, a rifacere non ne posso piùPerò non mi lamento da tutti i giorni portandole la posa io rivedo leiAndiamo, uno, due, treE' quel tipo che io cercavo, è come un gioco fisso non radiono piùE' quel tipo che io cercavo, potrei morire di fame ma rimango quiE' quel tipo che io cercavo