Son le quattro del mattino,
sto prendendo un cappuccino,
penso ancora coi tuoi segni e mi tremano le mani.
Come mai mi sento solo?
Forse manca il terzo polo.
Mi vorrei fare una doccia.
Mamma mia
che brutta faccia.
Se mi guardo nello specchio sembro un gatto col malocchio.
Stringo al
me il telecomando.
Mentre Tyson sta vincendo, Olaf ha nella mente.
Non ci posso fare niente
e vorrei cambiare canale.
Ma sei troppo passionale.
Troppo passionale.
È tocca a te.
Laura.
È tocca a te.
Paolina.
È tocca a te.
Susanna.
È tocca a te.
Laura.
È tocca a te.
Sono già quasi le otto,
me la sto facendo sotto e pensare fino a ieri.
Mi dicevi,
siamo seri.
Ora ho molto sonno e mangerei patate e tonno.
Quello buono, quello fino,
che si taglia col grissino.
Tu sei il mio migliore amico,
mi dicevi,
bel amico.
Sono ore che scuoliamo
e non sai come mi chiamo.
Non mi fai i complimenti mentre stai
lavando i denti e vorrei cambiare
canale.
Ma sei troppo passionale.
Troppo passionale.
È tocca a te.
Valeria.
È tocca a te.
Patrizia.
È tocca a te.
Giada.
È tocca a te.
Monica.
È tocca a te.
Daniella.
È tocca a te.
Paolina.
È tocca a te.
Laura.
È tocca a te.
Giana.
È tocca a te.
Susanna.
È tocca a te.