Non mi meriti,
mi eviti,
invece mi dovresti amare
Non ci son debiti,
neppure crediti,
ora,
né contabilità
Così dice una donna che ama,
quando sa cosa fa
Non mi meriti,
quasi mi eviti,
eppure mi dovresti amare
Immaginiamo lei,
quando lui non c'è
Ora immaginiamo lui,
quando se ne va
Sorgenti,
torrenti
Donne che amano, donne che uccidono Donne,
donne come me
Uomini pavidi, uomini piccoli, sì,
proprio come te
Noi ben poco abbiamo in comune Siamo il mare e il fiume
E ci incontriamo solo per un attimo alla voce Cambiando identità
Ora immaginiamoci,
quando tu ci sei
Poi immaginiamoci,
quando te ne vai
Presenti,
essenti
Da dedicare a chi ha una poesia per sé,
ma ora non sa recitare
Da dedicare a chi ha una canzone in più,
ma non la sa cantare
A quelle che conosciamo appena,
a quelle anime in pena
Non mi meriti, quasi mi eviti, eppure
sono ancora qua