E sono anni e solo due giorni fa, ma poi che fretta c'eraDi chiudere un locale che alla fine per noi è stata una bandieraSe vieni da queste parti già lo sai come vaChe vuoi cambiare vita e cambi solo cittàChe fai figli bellissimi ma sbagli l'etàChe non ci credi finché un sogno si avveraE non doveva andare così, ma se ci pensi alla fineÈ stato bello ballare, ballare fino a quiIn pista e dal centro del ringE poi scappare dal sole, e poi scappare da soliChissà se mentre gli altri dormono si sente ancora il solitoEcco delle serate, delle discoteche abbandonateE poi le insegne cadono, e poi non è più sabatoPerò quante figate, nelle discoteche abbandonateDa panca bestia alle tipe più chic, chiunque almeno un'ora c'è statoChe strano effetto fa passare da lì, ora che sembra un supermercatoE tra foto perse nella libreria, fantasmi di una vecchia compagniaQuel posto che era più di casa mia, che cosa è diventato?Ma poi...Doveva andare così, ma se ci pensi alla fineÈ stato bello ballare, ballare fino a quiIn pista e dal centro del ringE poi scappare dal sole, e poi scappare da soliChissà se mentre gli altri dormono si sente ancora il solitoEcco delle serate, delle discoteche abbandonateE poi le insegne cadonoE poi non è più sabatoPerò quante figate, nelle discoteche abbandonateE ci rivedo alle tre, pronti per un altro clubCon l'inti che sarà il più bello dei weekendChissà se mentre gli altri dormonoSi sente ancora il solitoE poi le insegne cadonoE poi non è più sabatoPerò quante figate, nelle discoteche abbandonateE poi non è più sabatoPerò quante figate, nelle discoteche abbandonate