Dio contro diavolo, prego il mio tavolo, si combatte la guerra del mondo!Ho da dire due cose sole, chi ha inventato la terra e il sole?E i suoi abitanti mi somigliano tutti quanti.Un lavoro di gran sostanza, ma non certo a tua somiglianza.Son vivi e viventi, ma non vivono mai abbastanza.Fossi alieno da tutti i mali, tu li avresti creati uguali.O almeno similari, onnipotenti e immortali.Dio contro diavolo, prego il mio tavolo, si combatte la guerra del mondo!Morto in fede o come in guerra, avrà vita nell'ultraterra.Sia cielo d'inferno, non è vita, ma sonno eterno.Contemporanea!Parlando la creazione come fosse televisione, ma in più intervenendo senza bastio telecomando.Dio contro diavolo, prego il mio tavolo, si combatte la guerra del mondo!Dio contro diavolo, prego il mio tavolo, si racconta mistero profondo!Sarà corta forse la vita, ma un almeno io glielo data.E tu cosa hai fatto?E tu cosa hai fatto?Più che posso l'ho rovinata, ma mai quanto tu che gli uccidi.Mai nessuna lì fuori vedi, ma rendo le bile, sai che il diavolo è più crudele.Tu!Dio contro diavolo, prego il mio tavolo, si combatte la guerra del mondo!Dio contro diavolo, prego il mio tavolo, si racconta mistero profondo!Confrontato a non esser mai questo almeno,te lo concederai.La vita terrena è ben più lunga che tu dir sai.Sì, ma accanto alla vita eterna è l'emosina al tempo interra.Tu fosti impotente a spartire l'onnipotenza.Sei ovunque dov'è il problema, se anche l'uomo rimane in scena.Invece che schiavo ad applaudire come sei bravo.A cosa serve l'eterno tempo?Se non vale più pentimento.Da quando sei morto, nel tuo quadro da sempre storto.Dio contro diavolo, prego il mio tavolo, si combatte la guerra del mondo!Dio contro diavolo, prego il mio tavolo, si racconta mistero profondo!Tu sei bravo più con gli dèi che a convincere i figli miei.C'hai provato nel deserto, certo, ma non hai trovato aperto.Quando hai preso il tuo avvento, non hai trovato aperto.Hai bussato per convincere l'uomo dell'errore creato.Per piccare il tuo forcone nella piaga.Per avere un posto fisso nella saga.Per avere più avventori alla bottega.Per il gusto di distogliere chi paga quanto ha avuto.Bruto, ecco, brutto, insensibile alla vita e tratto solo da rifiuti.Prima fiuti, poi rifiuti, prima cambi, dopo muti, prima mangi, dopo sputi nel tuo piatto.Saluti, ratto.Ritorna nell'anfratto che ti ho fatto, generato dal mio primo solo sfratto.È vero, non esiste.Mi son fatto creare un peno.È notato, dica te.Ti hanno preso come scuso per le pene che fai in fede.Ti hanno preso come autore per le voci dall'interno della mente.Mente il mondo quando serve e allo stato attuale delle cose serve me.Dio contro diavolo, qui sul mio tavolo, si combatte la guerra del mondo.Dio contro diavolo, qui sul mio tavolo, si racconta misteri al profondo.Dio contro diavolo, qui sul mio tavolo, si racconta misteri al profondo.