Siamo solo vizi e spiccioli, ciechi e poveriSiamo in astinenza di emozioni che non sai più vivereSiamo diventati interpreti di una vita cheSolo noi possiamo ancora scrivere e torneremo eroiPerché siamo più incazzati che maiPerché si tratta ancora di noiPerché siamo più incazzati che maiEd è un diluvio, abbracciamiSotto un cielo nero che più vero non c'èÈ il tuo diluvio splendidoSceso a ricordartela la vita che vuoiSceso a ricordartela la vita che vuoiIl fango si scioglie ovunque riempie le calzeE le lacrime gli occhi e la luce le stanzeIn quel dormito fino ad ora per chissà da quanto tempoE finalmente hai perso gli occhi e le stanzeE dopo tanto buio un lampoIl fango si scioglie fra i capelli e le cigliaNel siero che annilga ogni tua meravigliaTi cola dal naso perché ti possa ancoraFruttare il brivido di vivere e di avere pauraE siamo più incazzati che maiPerché si tratta ancora di noiEd è un diluvio, abbracciamiSotto un cielo nero che più vero non c'èÈ il tuo diluvio splendidoSceso a ricordartela la vita che vuoiE scende con la forza che riconosceraiSei tu nel diluvioE bentornato tra noiSì, sei tu nel diluvio