Svanisco tanti pensieri in testa,
non mi basta un solo disco,
se mi guardi non capisco.
Ho sprecato troppo tempo dietro a tante persone,
così prive di emozioni,
sai, per loro è tutto finto.
E adesso rido perché il meglio arriva quando dicono fai schifo per come ti vesti,
fai schifo per come ti atteggi,
le critiche le porto addosso come manifesti,
in cui resti e cerchi
di cambiare, ho così tante lacrime da versare,
guarda sembra un funerale e fa male,
sai, ma una cosa è certa,
è che nessuno mi potrà mai cambiare.
Io volerò perché qualcuno al mondo come me capirà, io non cambierò,
non sentirò mai la tua voce in delay che ripete tu sei quello che non sei.
Lo capirà che ci ho provato ad essere come gli altri e capirà,
mi sono rivestita di
sbagli e tu parli,
parli perché non sei dalla mia e non sai cosa vuol dire,
non riuscire più a
dormire per paura di svanire o impazzire dietro un testo così crudo e tremendo,
lo so che non lo vuoi
sentire, perché a volte ascoltare fa male ed è per questo che la gente spesso parla solo per
parlare e ti saluto devo andare,
chiudo me stessa questo testo, tanto è uguale.
Io volerò perché
qualcuno al mondo come me capirà,
io non cambierò, non
sentirò mai la tua voce in delay che ripete tu sei quello che non sei.
Io
volerò perché qualcuno al mondo come me capirà,
io non cambierò,
ho
preso il vento, l'ho colto a stento,
ritrovato me stessa in un millesimo di secondo e non ti comprendo, non lo pretendo.
Ehi,
il rimorso scorre lento dentro le vene,
ti vedo in mezzo alla gente e sono
solo iene che poi il panico non mi teme,
lo sguardo, le persone, la musica e il dolore,
le frasi scritte sopra i muri davanti alla stazione qui la vita non si conta in ore,
solo in minuti e sai da quando l'ho capito
ho percepito solo muri.
Io volerò perché qualcuno
al mondo come me capirà, io non cambierò,
non sentirò mai la tua voce in delay che ripete tu sei quello che non sei.
Non
sentirò mai la tua voce in delay che ripete tu sei quello che non sei.