Prendendo la parola in questo consesso mondiale
sento che tutto, tranne la vostra personale cortesia, è contro di me
e soprattutto la mia qualifica di ex nemico
che mi fa considerare come imputato
Nato nel Tirol italiano sotto il dominio sburgico
da subito vicino all'ambiente liturgico
da giovane partecipa a proteste studentesche
della minoranza italofona che lui veste
segretario del partito popolare trentino
eletto nel parlamento austriaco in cui rimane sino
all'annessione delle regioni all'Italia il 19
e quando segue Don Luigi Sturzo il prete sinistro
che muove critiche al fascismo ma è fuori dal tempo
perché il suo partito vota la fiducia a Benito
seguendo il Vaticano e già spinge Sturzo a dimettersi
diviene segretario al Cide ma poi nemmeno lui
vuole flettersi alle leggi fascistissime
e nel 27 è arrestato
in un'esercito di un'esercito di un'esercito
è stato incarcerato graziato restando sorvegliato
ed è così che durante il conflitto armato
riunisce la politica cristiana sotto lo scudo crociato
il resto l'abbiamo visto ministro poi capo del governo
che abbandona le sinistre e mantiene alleanze atlantiste
mentre all'interno ha già capito che i voti non sono tutto
conta il capitale ossia il quarto partito
in breve negli anni della ricostruzione
al nord prosegue l'industrializzazione
al contrario nel meridione una stagione di riforme
come quella agraria insieme alla cassa del mezzogiorno
in parte varia al volto dell'Italia
finiva l'agricoltura estensiva
e spropriati fondi a grandi proprietari
lì si offriva aziende familiari
ma l'azione non era propulsiva
era solo sull'agricoltura
infrastrutture civili e stradali
mancavano investimenti industriali
solo più tardi in quel deserto
sorgeranno le note cattedrali
come quella aperta da Nitti nel 1904
poi chiusi in ossequio all'Ue nel 94
il sud doveva esportare solo il lavoro
e col suo poco capitale
comprare più merci al nord
e non prodursele da solo
un modello di espansione
guidato in gran parte
dalle cittadine
l'esportazione del settentrione
che può competere con l'estero
perché dispone di una disoccupazione
che abbassi i salari con l'immigrazione interna
e il sindacato in accordo col padronato
licenziamenti politici
ed il proletariato schedato
più tecnologie avanzate
per produrre beni di consumo
per le economie europee più agiate
tutto ciò fornisce il quadro indegno
che solo rese possibile
il boom economico a fine decennio
per fare una sintesi del lustro
in cui ha governato
De Gasperi ha restaurato
più di quanto ha riformato
solo dopo ha spritato
i battiti
avviò riforme sociali
ma insufficienti
per le ricadute occupazionali
in parte eserciti industriali
si assorbivano
con il piano chinesiano
di fanfani
di edilizia abitativa
mentre Vannoni aumentava le entrate
imponendo le dichiarazioni
dei redditi prima mai compilate
la compagnia del petrolio
fu affidata per essere liquidata
a Mattei
ma egli si oppose all'oligopolio
delle sette sorelle
fondando l'Enima
i suoi piani cadderò
con il suo aereo
in uno dei tanti misteri
è quasi certo
che furono mani mafiose
come per Mauro De Mauro
giornalista
che sapeva troppe cose
e certo dopo Mattei
scompare la sua visione
ma rimangono in mezzi
la corruzione
nel marzo 53
temendo l'elezione imminente
De Gasperi
vara la legge truffa
sia un largo premio di maggioranza
per la coalizione vincente
scelba e scelto
come proponente
si dice che persino lui
si oppose ma niente
il presidente del senato
si dimise ma niente
al suo posto vennero uini
che alla fine ultimo
agli scrutini
ma è evidente
che nemmeno l'ex presidente
della commissione
per la costituzione
poteva arginare
lo sdegno crescente
come il po' nel 51
esondato
con l'alluvione
parli lasciavi
i repubblicani
con Calamandrei
fondava un partito
da micro percentuale
ma sufficiente
a bloccare il premio truffaldino
per la coalizione
tutto ciò va ricordato
per mettere anche
le ombre nel quadro
che a De Gasperi
viene troppe volte dedicato
del cristiano
deluso dal papa
che contro i comunisti
voleva allearsi
con i monarchici
e i neofascisti
nell'elezione romana
proprio a me
un povero cattolico
della Val Sugana
è toccato dire no al papa
o deluso dalla questione
trestina
lui vicina
ma che importa
conta
che sia ricordato
chi poi è lottato
come i sei
che nel 53
sono morti
sotto i colpi
del governo militare alleato
l'europeista
deluso dal fallimento
della cedima
gli equilibri internazionali
cambiano dopo
che il 5 marzo del 53
muore Stalin
e il timore
della guerra in Corea
che aveva oliato
l'integrazione militare europea
d'altronde
il primo trattato
firmato nel dopoguerra
aveva scopi militari
tutti contro Stalin
nei suoi discorsi
De Gasperi
ha una visione
il perno dell'integrazione
deve essere la partecipazione
senza la democratizzazione
l'Europa diventerebbe
fonte di
cito
imbarazzo e oppressione
ma intanto
tornando a ciò
che abbia lasciato
il piombo colpiva
chi si ribellava
dal contado
al sindacato
come a Modena
l'ecidio delle fonderie
reunite
la polizia uccide
6 operai
200 persone ferite
poi Ravenna
Venosa
Ragusa
anni di repressioni
fino all'appice
ai 60
governo Tambroni
io per tutto questo
e non solo
richiamo anni di piombo
e 70 invece
anni del tritolo
in quanto la nota
tensione
iniziò con un'esplosione
mentre il piombo
è sullo sfondo
già dalla ricostruzione
in quanto la nota
tensione
iniziò con un'esplosione
mentre il piombo
è sullo sfondo
già dalla ricostruzione
già dalla ricostruzione
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