Anche Cartese dopo goffi e tentativi di conciliazioneSopra il filo del rasoio che seppala la teologia dalla religioneDisse che la provvidenza e la tesi di umani liberiSono compatibili ma per motivi incomprensibiliDentro di noi sentiamo oltre ogni logicaL'evidenza della libertà è la res cogitansMentre il nostro corpo ed ogni sostanza che non pensaÈ schiava della catena causale dell'arresta extensaFu così che gli aprì due nuovi sentieriSpiritualismo e materialismo che dal suo dualismo non escono interiL'anima dipende dal corpo e il discorso sulla ghiandola pinealeNon chiarisce poi molto questo pensiero contortoFu superato da Spinoza col quale l'uno è risortoUn'unica sostanza infinita, deo, stiva e naturaAnche il pensiero torna nel bezerminismo che perdura fino all'ottocentoE Spinoza è più scaltro, solo Dio è libero ovvero non è necessitato d'altroQuelli che si vedono subitoSpecie eternitatis godon della libertà divina e sono liberatiMentre Hobbes spiega la contraddizione della causa sufficienteOvvero che predispone l'azione ma senza necessitarlaSe un'azione non si compie perché manca la causa che può innescarlaE il dualismo di Descartes reso più sottile da KantRessuscita a livello noumenico la libertàSenza appellarsi alla spontaneità che salvava la libera moda dell'anima laibnizianaMa solo parte dell'esistenzialismo e neocantismoRiducendo la necessità entra un prospettivismo bel dualeE diventa pluraleSacrifica ogni metafisica e rende un punto di vista la connessione causaleMentre nel pensiero positivista o marxistaEconomia o biologia rendono deterministico il realeMa allo stesso tempo vorrebbero libertà per avverare un'utopia politica e moraleLa conservazione dell'energia in ogni processo dell'universoVerso Bersan si rivalta già per BoutrouxLa necessità non vige più ma la realtà saltaSui gradini della gerarchia della natura in modo contingenteAonlando la causalità fondata su un'identitàDi causa-effetto una legge necessitanteSolo se l'astrazione fugge dalla realtà circostanteDentro un ordine a sé stanteE anche il motivo è che lo spazio domina il tempoLa durata qualità che le misure spaziali positiviste moderne stanno perdendoDando forma ad esperienze spiritualiCredendo in le materiali puntiformiMa la mente non è un compuser e non rinchiude i neuroni ricordiL'interiorità si autoalimenta ed ha un'energia priva di fondiPiù tardi perderà il dualismo tra corpo e menteAffermando che lo slancio vitale muove ogni menteEsistente è un monismo che rende tutto contingenteMa ovviamente scientificamente poco convincente