Come eri bianca quel giorno di Natale Come eri bella quel giorno a CarnevaleDiciassettenne, giovane estremista, d'eleganzaTu eri carta per tutte le parole Tu eri l'alba per chi apriva il balconeTu eri come un giardiniere a marzo, necessariaSono tremila giorni che ti amo Anche se spesso a volte non ci crediPerché l'amore è un po' come D'Averio per interpretarePerché?Perché come l'acqua a noi Non ci accontentiamo mai di scorrerePerché?Come un cubo di Rubik Ci facciamo e disfiamoPer poi tornare su e giùSu ReSu ReDoTu sei le sette per chi s'appresta il giorno Tu sei le venti per chi s'appresta il turnoE tu eri nel calendario Maya, la nuova eraTu eri carta se io scelgo il giorno Tu eri carta se io scelgo il giornoSuglievo sasso, tu eri lava se dicevo carta Tu eri la ma se io dicevo cartaE mi sentivo come un salomiere musulmano E mi sentivo come un salomiere, musulmanoPerché?Perché?Come l'acqua a noi Non ci accontentiamo mai di scorrerePerché?Come un cubo di Rubik Ci facciamo e disfiamoci facciamo e disfiamo, per poi tornare su e giù, sul remo, dopo.La la la, la la, la la la.