Anni come giorni, son volati viaBrevi fotogrammi o treni in galleriaÈ un effetto serra che scioglie la felicitàDelle nostre voglie, dei nostri jeans, che cosa resterà?Di questi animali maledetti, dentro gli occhi tuoiAnni bucati e distratti, noi vittime di noiOra però ci costa di non amarsi piùÈ un dolore nascosto giù, nell'animaCosa resteràDi questi anni ottantaAfferrati e giàScivolati viaCosa resteràE la radio cantaUna veritàDentro una bugiaAnni ballando, ballando, Reagan, GorbaccioDanza la fame nel mondo, un tragico rondoNoi siamo sempre più soli, singole metàAnni sui libri di scuola e poi, che cosa resterà?Anni di amori violenti, litigando per le vieSempre pronti, io e te, a nuove geometrieAnni vuoti come latine, abbandonate làOra che siamo alla fine, noi, quest'eternitàCosa resteràDi questi anni ottantaChi la scafferàLa fotografiaCosa resteràE la radio cantaWon't you break my heartWon't you break my heartCosa resteràAnni rampanti dei miti, sorridenti da WindsorSono già diventati graffiti, ed ognuno pensa a séForse domani a quest'ora, non sarò esistito maiI sentimenti che senti tu, se ne andranno come spallaCosa resteràAnni veri di pubblicità, ma che cosa resterà?Anni allegri e depressi, di follia e luciditàSembra già che ogni ottanta per noi, quasi ottanta anni faCosa resteràDi questi anni ottantaCosa resteràCosa resteràCosa resteràE la radio cantaWon't you break my heart