Tu lo sai, è Gesù che ti bussa alla porta del cuore
Però se tu non vuoi, certo non lo riconoscerai
Mille volti e mille realtà, mille storie di uomini soli
Tu lo sai, è Gesù e per lui non ci sono stranieri
E anche noi, forse un po', ci sentiamo famiglia di Dio
Siamo naufraghi senza perché, pellegrini di un mondo perduto
Continua a bussare alla porta del cuore di un'insensibile umanità
Continua, Signore, tu non ti fermare e forse qualcuno poi ti aprirà
Gente di strada, gente del mondo
Siamo naufraghi senza perché, pellegrini di un mondo perduto
Senza una casa, senza un domani
Gente ferita dalla freddezza di chi non guarda fuori di sé
Neanche sai tu chi sei e ti credi padrone del mondo
Ma con che autorità tu decidi chi entra e chi no?
Non cadere nell'ingenuità
Di chi pensa che la vita è una cosa
Altra è un nemico
Se provassi anche tu la vergogna dell'umiliazione
Il rifiuto di chi credeva essere meglio di te
Forse allora diresti con noi
Che gli uomini sono tutti uguali
Continua a bussare alla porta del cuore di un mondo perduto
Continua a bussare alla porta del cuore di un insensibile umanità
Continua, Signore, tu non ti fermare e forse qualcuno poi ti aprirà
Barriere nei cuori incapaci d'amare
Ma un giorno la chiave si troverà
Continua, Signore, tu non ti fermare e forse qualcuno poi ti aprirà
Continua, Signore, tu non ti fermare e forse qualcuno poi ti aprirà
Figli di un cielo senza confini
Figli di storie tristi e lontane
Noi agiatori della speranza
Per un futuro di libertà
Figli di un cielo senza confini
Figli di storie tristi e lontane
Noi agiatori della speranza
Per un futuro di libertà