A volte mi chiedo
tutti gli sforzi che faccio per portare avanti una passione
in fondo a che cazzo serviranno?
Sarò mai ripagato da ciò che faccio?
Mi sentirò mai appagato in ciò che faccio?
E se fosse invece tutto inutile?
Se penso che paragonati all'universo siamo come
minuscoli granelli di una spiaggia infinita?
Nessuno si ricorderà di noi.
A nessuno importa di noi.
E perché impiegare così tanta energia per legarci ad altre persone,
se tanto ognuno pensa solo a se stesso?
E siamo tutti felici quando qualcuno ci fa del bene,
ma poi quando siamo tristi nessuno è lì per te.
Come il mare,
l'estate tutti lo amano,
l'inverno non ci viene mai nessuno.
Volevo regalarti emozioni ma tra le onde non crescono fiori.
E ora sono qui che navigo,
mi agito in panico,
scrivo poemi su due cuori.
Volevo regalarti colori ma tra le onde non filtrano raggi.
Quaggiù fa freddo,
queste onde mi muovono anche se son
fermo e solo come il mare d'inverno.
Mi sono abituato a stare solo,
senza affari o amici in mare aperto.
Solo stelle di notte,
il sole di giorno e non c'è terra all'orizzonte,
no.
Collina è come onde,
il tempo delle volte è temporale.
Pioggia, tuoni, lampi,
mentre a giorni
è così bello che mi lascia alcuni raggi affilati,
conficcati nello sterno.
Volevo regalarti emozioni ma
tra le onde non crescono fiori.
E ora sono qui che navigo, mi agito in panico,
scrivo poemi su due cuori.
Volevo regalarti colori ma tra le onde non filtrano raggi.
Quaggiù fa freddo,
queste onde mi muovono anche se son
fermo e solo come il mare d'inverno.