Ti mordi le mani coi denti
A nessuno gli importa di te
Scivoli nei tuoi momenti
Ne rimano un chiamimento
Non puoi farci niente se pensi
Che prima o poi ti abbandonerà
Resterai sola senza palmi
Ti divora l'ansia mia già
E tu che consideri mio padre come il tuo
Io che considero casa, tuo cuore, rifugio
Siamo fili d'erba
in tre giorni insieme E tu che consenti
sempre agli altri di farti male
Che mi hai visto andare a fondo e risalire Sei il mio tuo fantasma,
ma quello mio è...
Tu rimani aggrappata agli spacchi Che vedevi qualche anno fa
A me ghiottano le nuvole Mi pesa il grigio sulle palpebre
Ti trucchi con sorrisi finti E poi pare solo come insulti
Più ti impegni ad inventarli Più so quanto ci tieni a me
E tu che consideri mio padre come il tuo Io che considero casa,
tuo cuore,
rifugio
Siamo fili d'erba
in tre giorni insieme E tu che consenti sempre agli altri di farti
male Che mi hai visto andare a fondo e risalire
Sei il mio tuo fantasma,
ma quello mio è...
Rispondi dopo giorni Ma mi da tutta mangiare
Il card è condita con lacrime e sale
E già è trascinato
Quando sentivo maggio dentro me E non volevo più respirare
Rispondi dopo giorni Ma mi da tutta mangiare
Il card è condita con lacrime e sale