Il rossetto rosso e i capelli tra le mani
E' un discorso serio, Dio mi gira la testa
Io leggo tante volte, pure più di una rivista
Da come ti guardo, sembra tutto facile
Non sai che sono circe, le mie sono trappole
Mi scopro ma senti che caldo stasera
Ho il corpo da svampita e il cuore da vedova nera
Con dieci minuti mi dai già per spuntata
Ed io ho deciso, tu sei un uomo rovinato
Non ti illudere, niente come sembra con me
Io sono fragile, come piace a te
E mi vuoi dominare, dai retta, lascia stare
Lascia stare
Lascia stare
Non ti illudere, tutti abbiamo le maschere
E la mia già la vedi da te
Mentre ti stai citando, io ti sto avvelenando
Ti bastano i capelli per pensare a me
Che sono scema, ma è per sopravvivere
Che circe entra in scena
Non sembro mai credibile, allora me la gioco
Tra una battuta e l'altra, io sorrido e faccio fuoco
Si dice una bionda, sia più stupida e finta
Sì, forse hai ragione, ma io sono bionda tinta
E povera circe, chissà quante ne avviste
Penelope è morte, tu non sei proprio Ulisse
Ti sembra scontata questa situazione?
Vuoi fottermi solo per sentirti virile?
O forse in realtà ti piacerebbe il contrario?
Lo vuoi tutto intero, ti basta il pensiero
Non ti illudere, niente come sempre con me
Io sono fragile, come piace a te
E mi vuoi dominare, dai retta, lascia stare
Non ti illudere, tutti abbiamo le maschere
E la mia già la vedi da te
Mentre ti stai citando, io ti sto avvelenando
Non ti illudere, niente come sempre con me
Io sono fragile, come piace a te
E mi vuoi dominare, ti posso trasformare
Non ti illudere, tutti abbiamo le maschere
E la mia già la vedi da te
Mentre ti stai citando, io ti sto avvelenando
Non ti illudere, niente come sempre con me