E' arrivata la notte, si spegne la luce, si accende il silenzio e tutti vanno a dormire.E' mezzanotte, giro per casa e all'improvviso, senza preavviso, bussa alla porta un uomo distinto,giacca e cravatta, un vestito perfetto, con un cilindro, due occhi neri, prego si accomodinei miei pensieri.Si mette seduto, è un po' distaccato, non beve nulla, mi sembra educato, ma poi si trasforma,diventa aggressivo, diventa violento, diventa spietato, mi rega le mani, mi tappa la boccae non riesco nemmeno a parlare, a volte scompare, a volte riappare, e bussa sempre a casa mia.A volte scompare, a volte riappare, e bussa sempre a casa mia.Mi sveglio sudato, è già mattina, ma per fortuna mi aveva slegato, ci penso ancora,ma poi mi distraggo, è proprio adesso che non ci pensavo, bussa alla porta quell'uomodistinto, sempre curato, un vestito perfetto, con un cilindro, due occhi neri, un attimosolo e di nuovo tra i piedi.Si mette seduto, è un po' distaccato, mi inganna di nuovo, mi sembra educato, ma poisi trasforma, diventa aggressivo, diventa violento, diventa spietato, mi rega le mani,mi tappa la bocca e non riesco nemmeno a parlare, a volte scompare, a volte riappare, e bussasempre a casa mia.A volte scompare, a volte riappare, e bussa sempre a casa mia.A volte scompare, a volte riappare, e bussa sempre a casa mia.Mi sveglio di colpo, forse ho capito, pure il dottore mi aveva avvisato, qui nessunoha bussato.