Se riapro i conti col passato per un attimo
con quei pensieri ormai fuori tempo massimo
farò un esame di coscienza già che sto nel traffico
anche se a che serve farlo da solo e senza ribattito
non so perché subivo il tuo fascino
eri solo un errore con uno strascico
e non sai l'imbarazzo che ho se ripenso a te
tu che mi gridavi che non ero pronto perché
qui chi sogna ad alta voce non vale due lire
e con quel tono da stronza che mi ricordo
ancora dal canto mio non meritavi tu certe
delicatezze e quei brevi quarti d'ora di certezze
volevo che durassero per sempre ma adesso che mi lasci indifferente
io sapò una boccia di champagne per
il pericolo scampato chissà se non mi
fosse fermato dove sarei a quest'ora
sapò una boccia di champagne per il
proiettile schivato chissà se mai ti
avessi assecondato dove sarei a quest'ora
so sono arrivato all'improvviso io per te ero
impegnativo da gestire e anche se apparivo
spacciatamente deciso era facile capire che
ero in difesa ed inoffensivo ma tu guardavi
solo te come narciso ed ogni notte mi gridavi
che lì non c'era spazio per me io ero sciocco
e non riuscivo a reagire a quei mori da stronza
che mi ricordo ancora in fondo tu hai preso
a tuo vantaggio le mie insicurezze i giudizi che
hai scoccato come frecce credevo mi inseguissero
per sempre ora che valgono meno di niente io
sapò una boccia di champagne per il pericolo
scampato chissà se non mi fosse fermato dove
sarei a quest'ora sapò una boccia di champagne
per il proiettile schivato chissà se mai ti
avessi assecondato dove sarei a quest'ora
dove sarei a quest'ora
screvo a me che tutto al proprio
posto tolgo scheggi e polvere di dosso
eri una deviazione di percorso ma per
fortuna ti ho rimosso e non ho rimosso
sapò una boccia di champagne per il pericolo scampato
chissà se non mi fosse fermato dove sarei a quest'ora
sapò una boccia di champagne per il proiettile schivato
chissà se mai ti avessi assecondato dove sarei a quest'ora