Le mie donne sono aghi
che mi spugono le vene,
sono alghe in fondo ai laghi
e poi canti di sirene.
Le mie donne mi hanno dato senza chiedere mai niente,
han riempito il mio passato,
ora
sono il mio presente.
Le mie donne sono luci presso i porti di ogni mare,
sono abbracci e mille baci,
sono
dolci,
sono dolci a mare.
Le mie donne sanno amarmi con il corpo e le parole,
ma se vogliono lasciarmi si abbandonano da sole.
Le mie donne sono fiori che non vogliono appassire,
le mie donne quanti amori,
quanti amori fino a che dovrò morire.
Le mie donne le ho portate sopra il palmo di una mano,
le ho protette e coccolate lungo
tutto il mio cammino.
Le mie donne sono state come tracce nella vita,
sono andate e poi tornate,
ma lo so
che non sarà finita.
Le mie donne sono ricordi di un passato mai passato,
e mai pensi che le perdi perché a loro hai troppo dato.
Le mie donne le ho capite prima di essere capito,
le ho tradite e perdonate su un percorso dolce e amaro,
ma è finito.
Le mie donne sanno amarmi con il corpo e le parole,
ma se vogliono lasciarmi si abbandonano da sole.
Le mie donne quanti fiori che non vogliono appassire,
le mie donne quanti amori,
quanti amori fino a che dovrò morire.
Le mie donne quanti fiori che non vogliono appassire,
le mie donne quanti amori,
quanti
amori fino a che dovrò morire.