come una finzione non del sangue ma del rosso,
acque e sale non le lacrime assaggiai
Arsore come di battaglia,
di comparsa fuoca e paglia,
ed i cuori son cavalli scossi in noi,
amarsi è come andare in fuga e cosa ho fatto,
cosa ho detto mai?
Non è la verità che più la dice,
più la dice mai,
è l'illusione mia
che è vera e che scorre fiera tra le dita della vita,
passa il suono e belle immagini di noi,
meravigliosa confusione tra i dialoghi e le
pose e ogni peso appassionato è un soffio,
ma non la verità
che è sempre un'altra storia,
ma non lei,
lei che tra i baci miei è d'amore,
è improvvisazione, non è vento, non è sole,
che oggi atroce meglio è
che non ci sia,
amarsi è come arrampicarsi su uno schermo
d'illusione
e poi credere che l'edera realtà è le bugie,
ragazza mia,
il naso lungo il
gusto della D,
non è la verità che più la dice,
più la dice mai,
è vita che non sai,
sarà che come me tu
rivivrai,
quando l'amore mio ti canterò
e quando tutti i giuramenti fatti a te saranno inganni,
alla vita che stupita sbandera
amarsi è prima di capire e rimbambire la ragione in noi,
non è la verità
che più la dice meno baci avrai,
è l'illusione mia che è vera e chi ama canta tra
le voci della vita l'acqua che si incontra col
suo shalak qui o,
oppure è meglio non cantare muti se non
è d'amore e qualcuno deve farlo e sono io
che ti canterò
e come in fuga nel tuo cuore andrò,
non è la verità che più la dice più la dice mai
perché cantare è d'amore,
è d'amore,
è d'amore