Ciao papà,
e con te dormi?
Mi manco io
Vamos Coco
Dove sei?
A volte non ti amano,
ma nel modo in cui tu li ami
Spazzo con le parole,
sono tutti un po' più bravi
Mentre io non ero bravo a esprimermi
È nato il mio primo genito, è l'anno prima
Volevo uccidermi, pensa cosa gli ho da insegnare
Nulla
Se mi confondo non distingo il bene e il male
Da un bambino così piccolo a farmelo capire Spero
che almeno con lui la fiducia posso acquisire
Anni dopo è arrivato il secondo E adesso
quando esco gli dico che presto torno
Mio padre non ha mai fatto il padre,
ma almeno sa fare il nonno
Pensa che padre è stronza,
però purtroppo gli ho preso il suo esempio
Che ai miei figli gli ho dato il mondo,
tranne che il tempo
Ma nel frattempo gli ho dato un tetto,
li vedo a stento
Sarà per questo che se per caso non mi amassero,
io li rispetto
E o cammini come se non ti importasse
chi è re O come se fossi tu il re,
qua la vita non teme nessuno
E scapperemo dai guai, senza rincontrarci mai
E spero che non ritorni più per te
E spero che non ritorni la mia vita di prima
Dove il morale scendeva ma l'ansia presto saliva
Dove mi so' sporcato l'anima e pure la fedina
Dove ai miei tredici ho fatto la mia prima rapina
E poi ai miei quindici,
dove per risolvere un solo problema Usavi gli indici,
dove capisci che maleducazione sei indichi
E poi ai miei sedici lo Stato intercettava tutti i miei bonifici
E poi ai dieciassette,
e poi a dieciotto,
e maggiorenne Dove per regalo ho preso
soltanto cimici dentro le antenne
E ai diciannove ho posato le pistole per salverazzo,
ma non ho salvato le penne
Dove io scrivevo che a vent'anni ho iniziato musica,
ma non credevo
Che a ventuno non mi accorgevo e a ventidue crescevo
E a ventitré sorridevo e a ventiquattro
penso che era meglio se non nascero
E o cammini come se non ti importasse chi è re
O come se fossi tu il re,
qua la vita non teme nessuno
E scapperemo dai guai senza rincontrarci mai
E spero che non ritorni più, carià