Vai Bologna, vai Bologna
Bologna 4M, solo gli sbirri in giro non si vede gente
Il gelo sulle mani, nulla nelle tempi
Scusa è una cartina lunga, no va bene due corte la faccio a L
Parla più forte che non ti sento
Tira giù la serranda che ne beviamo altri cento
Percepisco un terremoto ma non l'epicentro
Bologna è sempre stanca, torna a casa
Io dormo in centro, mi stendo
Prendo due birre attraverso le strisce
Va a finire che ci spaccano il collo delle bottiglie
Sbuffo il fumo, l'ultima nel pacchetto di cicche
E le mani di gente che lavora e resiste
Qui succede che ti ci perdi
Storie polverose come le hall degli alberghi
Abbiamo sempre voltato pagina ai giorni incerti
Finché non sono finiti pure i quaderni
Per me metti tutto
Che tanto non mi passa comunque
Questa fame atavica
Oh Babilonia
Mangi qui o porti a casa
Per me metti tutto
Ma questa fame atavica so che non passerà
Oh Babilonia
Anche un po' di piccante se c'è
Lo zaino pesa troppo, in barco acqua
Fratello Bai si paga il volo per tornare ad H
Per farlo lava i piatti in fretta che neanche li sciacqua
Se è piccante metti poca salsa
Sbiascichiamo e poi sbagliamo i verbi
Attraversiamo la città di traverso sotto corpi celesti
La passo e poi l'accendi, grovigli di nervi
Lavoreremo una vita ma non saremo servi
La scena si fa cruda, fuori da questo mini market
Il frutto e verdura, un bang la sputa
Anch'io sputo sentenze senza mezza misura
Se alzate i mura forziamo la serratura
Per me metti tutto
Per me metti tutto
Che tanto non mi passa questa fame atavica
So che non passerà
Oh Babilonia
Mangi qui o porti a casa
Per me metti tutto
Per me metti tutto
Ma questa fame atavica so che non passerà
So che non sezzerà
Oh Babilonia
Anche un po' di piccante se c'è
Son luce d'ombre sui mattoni rossi della city
Ma tingo l'appetito di color salsa zazzichi
Ragazzi con la giacca digestiti in bici
Vedalano sotto la pioggia per pagarsi i sacrifici
Di come siamo fuori
A rovistare nella pancia della discarica di Nairobi
Per cercarci pezzi di noi e di suoni
Riciclandoli senza dover comprarcene di nuovi
Yeah
Non concepisco la profondità di certi luoghi
Non percepisco la profondità di certi idiomi
Ricordo alcune facce ma non ricordo i nomi
In queste città che son fabbricati
Fabbricche di malumori
Qui succede che ti ci perdi
In storie polverose come le hotel e gli alberghi
Adesso suona tutti quanti i miei tasti dolenti
E cantaci sopra i nostri fallimenti
Per me ammetti tutto
Per me ammetti tutto
Che tanto non mi passa questa fame atavica
So che non passerà
Oh Babilonia
Mangi qui o porti a casa
Per me ammetti tutto
Per me ammetti tutto
Ma questa fame atavica so che non passerà
So che non sazzerà
Oh Babilonia
Anche un po' di piccante se c'è
Per me ammetti tutto
Per me ammetti tutto