Non fate vacanze, fate avventure, collezionate esperienze, scavalcate continuamente montagne,
scavalcate continuamente le vostre paure. Arrampicatevi sugli scogli e troverete
prima i macinni che vi portate dentro. Tuffatevi in tutti i mari del mondo per
non dimenticarvi mai dei fondali di cui siamo capaci. Non fate vacanze che poi vi
si impicrisce la felicità. Riempitevi il cuore di escursioni, camminate
i sentieri, fate colazioni di bosco, salite le rocce, ripossatevi di tramonto, festeggiate
l'alba, correte pieni di gioco, sparpagliando, risate al vento, cenate di gelato, ribaldate
le cene, mettetevi i borghi nel cuore. Siate sempre un'avventura, fate della vostra
passeggiata un'escursione. Tenete gli occhi a forma di scampagnate e non smettete di andare
a caccia di paesaggi. Abbiamo spazio infinito per ospitare panorami per sempre, perché di
noi rimarranno soltanto le cartoline che abbiamo scartato con gli sguardi. Non prendetevi
feri per staccare dalla vita di tutti i giorni, ma usate i vostri giorni per riaccendere la
vostra vita. Fate gli straordinari di viaggi, siate domatori di treno, educatori di scarpe
da trekking, equilibristi di meraviglie, stimolatori di stupori. Salite sulle cime delle montagne
più alte e mettete a rischio le vostre abitudini.
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