BuhQuando come tutti i giorni andavo a fare un altro giroMeta PiroDella cantina, della cantinaPer cercare i cavolini conservati dalla nonnaDella nonnaMa sotto aceto, senza l'acetoQuando vide la candela, spense la candelaUn uomo senza maniSenza alcun corpo, senza domaniDel tuo puto nero vieni a fare un giroDisseDel tuo puto nero vieni a fare un giroDisseDel tuo puto nero vieni a fare un giroDisseDel tuo puto neroDel tuo puto neroDel tuo puto nero vieni a fare un giroQuando prese la mia manoSenza la sua mano andammo via lontanoSenza volare, senza volerVenti solo dalla menteInesorabilmente persi dentro il vuotoDella cantina, della cantinaDel tuo puto nero vieni a fare un giroDisseDel tuo puto nero vieni a fare un giroDisseDel tuo puto nero vieni a fare un giroDisseDel tuo puto neroDel tuo puto neroDel tuo puto nero vieni a fare un giroDisseDel tuo puto nero vieni a fare un giroDisseDel tuo puto nero vieni a fare un giroDisseDel tuo puto neroEl puto neroDel tuo puto nero vieni a fare un giroDisseQuando risali le scaleMi sentivo maleA dirla «menomale»non mi sentivo del tutto vivoCorsi storto come un vecchioA piangere allo specchioMa non c'era l'occhioNeanche le maniNeanche l'orecchioNeanche la testaNe tutto 있�aiAllora sai velocemente corsi sottostante da quell'abitanteL'oggino della mattinaE ora lui è dal ver corpo dalla fronte all'osso sacro netacarpoEd era il mio e non ero io, ed era il mio e non ero ioEd era il mio e non ero io, ed era il mio e non ero io