Mi accorgerò adesso che
mi accorgerò che
è tutto inutile.
Vi corro dietro lento,
vi perderò senz'altro.
Raccolgo foglie al vento,
l'autunno come un pianto e
facendo un lume nelle notti fredde.
Ne verrò fuori,
ne verrò su,
ne verrò più di me.
E
mi accorgerò adesso che mi accorgerò che è
tutto immobile.
Mi guardo intorno lento,
mi
perderò senz'altro.
E cado giù in silenzio,
nel cuore un lamento c'è.
E accendo un lume nelle notti fredde.
Ne verrò fuori,
ne verrò su,
ne verrò più di me.
E sento addosso il vento,
e sento che è il mio momento.
Vivo morto,
ne verrò su,
ne verrò più
di me.