Il cuore è una valigia tenuta insieme a fatica
Dal primo bacio all'asilo, alla foto al becchino
Cammini storto sul porto e prendi un sacco di botte
Al nero sotto le unghie, che neanche la notte
Ah se un vecchio veliero ci portasse lontano
Ma se lasciamo tutto, poi cosa cambiamo?
Sotto un padrone diverso, dietro a un altro cliente
E correre su dati, per sopravvivere sempre
Io vorrei che
Io vorrei che
Io vorrei che la tua bocca
Mi restasse sulle labbra
Come un atto di rivolta
Alle notizie del giornalondata di ritorno
Alla plastica che va del mare
A quel tizio che ci deve salvare
La gente di cuore ha la voce diversa
Si posa sui fiori, si sporca con l'erba
Da spazio all'amore, anche durante una guerra
Poi c'è chi dentro un guadagno, cerca la salvezza
Chi ringrazia sempre, ma non ha gentilezza
Quei sorrisi splendenti, madonna che tristezza
Io vorrei che
Io vorrei che la tua bocca
Mi restasse sulle labbra
Come un atto di rivolta
Alle notizie del giornalondata di ritorno
Alla plastica che va del mare
A quel tizio che ci deve salvare
Io vorrei che la tua bocca
Baccia sulla tua tazza
Tu pensa che è bello, pensa che è bello
Illumina le macchie dei miei vestiti
Torna tutto sto bello, tutto sto bello
Tira sulla notte dalle sue narici
Tu pensa che è bello, pensa che è bello
Nasconde quei mostri che non sono partiti
Io vorrei che la tua bocca
Mi restasse sulle labbra
Come un atto di rivolta
Alle notizie del giornalondata di ritorno
Alla plastica che va del mare
A quel tizio che ci deve salvare
Io vorrei che i tuoi sogni
Non dovessero svegliarsi
La mattina quando ti alzi