Quella sera, primavera, ero bimba immacolata Quella sera, la primavera, di una bimba innamorataUn segreto ti gonfia le guance, mi gonfia la facciaDi lacrime, ladro di parole, mi ruba il respiroMi sembra un'idea, ma ioIo ti tenevo da un dito, correndo nel pratoGiocavamo a pallone, bevendo aranciataSuonavamo canzoni alle feste di claraE mi volevi davvero bene, sarà davvero benePerché, perché, perché?Perché, perché domani te ne vai?Perché, perché, perché?Perché mi ami a metà?Non mi lasciare così, non me lo meritoNon mi lanciare così, senza rimedio mi hai aperto le porte del mareMi hai lasciata sola, navigareIo ti ho gonfiato le tasche di amore e le hai bucateNon so se è di proposito, non penso di propositoUno specchio per la lodole, le tue commedie platealiParla chiaro e dimmi perché te ne vai da meIl tuo fiume senza margini non è più il mio rifugioDa quando in quello che immaginavi io non ero inclusaTrovo pace in una gabbia che non ho aperto a nessunoPerché dentro c'è un ricordo che deve stare al sicuroIo ti tenevo da un dito, correndo nel pratoGiocavamo a pallone, bevendo aranciataSuonavamo canzoni alle feste di claraE mi volevi davvero bene, sarà davvero benePerché, perché, perché, perché domani te ne vai?Perché, perché, perché, perché mi ami a metà?Non mi lasciare così, non me lo meritoNon mi lanciare così, senza rimedio mi hai aperto le porte del mareMi hai lasciata sola, navigareNel blu, blu, più giù farà più maleTu, tu, mi devi ancora direPerché, perché, perché, perché domani te ne vai?Perché, perché, perché, perché mi ami a metà?Perché mi ami a metàNon mi lasciare così, non me lo meritoNon mi lanciare così, senza rimedio mi hai aperto le porte del mareMi hai lasciata sola, navigare