Come siamo barriere,
come siamo confini,
come siamo paesi,
come siamo città.
Siamo come le idee
che non muoiono mai,
siamo giovani e forti o soltanto confusi,
confusi,
confusi.
Siamo fili d'erba,
come mossi dal vento,
un cielo poco sereno,
un cielo che osserva
le nuvole sopra e gli uomini sotto,
la terra che gira e la vita si ferma.
Siamo sabati sera e schedine stracciate,
farine la notte con le bocche affamate,
come porte di carta spalancate al futuro,
siamo amori diversi,
tutti appese ad un filo.
Amore mio che sai,
amarmi un po' di più,
amore mio son qui,
apri le braccia e vai,
amore mio vorrei spogliarti un po' di più,
amore mio son qui e non mi basti mai.
Siamo figli di Dio,
di un Dio che c'è,
a salvarti la vita,
a salvarla anche a me,
siamo ore contate e occasioni perdute,
siamo uomini soli,
siamo donne deluse,
come treni in salita e aeroplani sospesi,
come vento danzante intorno ai pensieri,
siamo campi di calcio.
Voglio spogliarti un po' di più,
amore mio son qui
e non mi basti mai.
Non
sapevamo più.
Huh.