Tu mi fai andare in apnea
La vista si annega e c'è l'alta marea
Mi lascerai negare lontano da tutti quanti ma
Mi ricordo quel giorno, era un sabato di agosto
Sono arrivato tardi come ho fatto sempre con te ma
Come mi guardavi è tutto ciò che mi ricordo
Ma poi tu sei cambiato e non so più nemmeno come mai
E in effetti io mi sentivo strano Quando mi trovavo solo con te
Tu stringevi ma lo facevi piano E non avevo mai capito che
Drammi,
pianti,
tagli,
ci cadrò Sbagli grandi,
quelli che farò
Vuoi rubarmi il cuore oppure no?
Oppure no?
Tu
mi fai andare in apnea La vista si annega e c'è l'alta marea
Mi lascerai negare lontano da tutti quanti ma
Tu
mi fai andare in apnea Oltre te la neb,
sei la mia scogliera
Non voglio più annegare e poi scontrarmi sempre contro di te
Mi fai andare in apnea Ti riconosco appena sopra la scogliera
Stai cercando il mio respiro ma il mare è troppo profondo ormai
Per trovarti un nuovo rito,
di questo respiro fito
Che mi manca da quando scoperto che arrivava dal mio cuore
In parte l'hai traffitto, io da anni nuoto zitto
Cercando un ovo nizio che mi porti a respirare ancora
Anche se sono in apnea, ma se respiro appena
Come una barca vera,
il vento serve a riportarmi dove c'era la serenità
Questo ossigeno mi manca,
questa calma non mi basta mai per respirare
Se tu mi fai andare in apnea
La terra qua si sgredola,
la polvere che accentua questa tosse non mi passerà
Ma basterà per ricordarmi che tu mi fai andare in apnea
Oltre te la neb,
sei la mia scogliera Non voglio più annegare
e poi scontrarmi sempre contro di te
Sempre contro di te,
di te, di te,
sempre contro di te