Prati di grano,
biondo e infinito,
laco ferito in masseria,
crescevo in fretta e il mio vestito e il primo fuoco fu per Maria.
Anni,
quando gli anni non c'erano,
angeli,
coi piedi nei guai,
fare appugni giù
nel cortile
con
quell'amico che mi tradì.
Bratti d'asfalto,
nati nel fango,
come in un tango senza armonia,
anno su anno,
giorno su giorno,
scende dal trono
la fantasia.