Sono state giornate furibonde,
senza atti d'amore,
senza calma di vento, solo passaggi e passaggi,
passaggi di tempo.
Or infinite come costellazioni e onde,
spietate come gli occhi della memoria,
altra memoria e non basta ancora,
cose spanite,
facce e poi il futuro.
I futuri incontri di belli amanti scelerate
saranno scontri,
saranno cacce coi cani e coi cinghieli,
saranno rincorse,
morsi,
affanni
per mille anni,
mille anni al mondo,
mille ancora,
che bell'inganno sei, anima mia,
e che bello il mio tempo,
che bella compagnia.
Mi sono spiato illudermi e fallire,
abortire i figli come i sogni,
mi sono guardato piangere in uno specchio di neve,
mi sono visto che ridevo,
mi sono visto di spalle che partivo.
Ti saluto dai paesi di domani,
che sono visioni di anime contadine in volo per il mondo.
Mille anni al mondo,
mille ancora,
che bello inganno sei, anima mia,
e che grande il mio
tempo, che solitudine,
che bella compagnia.
Đang Cập Nhật
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