Tira, tira quella statua sorvegliato dalla lunaTanto lei stanotte zitta e mute per fortunaNon lo dice con la guardia che di guardia sta il busseoRiesce a farla franca quella tipica RomeoE dà presciano la sua porta della casa sopra il fiumeSale sulle sue scale, ripide, ripide le idee delle personeStupide, stupide, ora che già da solo col suo amore di marmoSogna, sogna fin da piccolo un amore mineraleE ora che è cresciuta è conseguenza naturaleRealizzare quel suo sogno cominciato a scuola in cittàRender quella donna la compagna della vitaAnche se è fatta di cristalli, di calciti e dolomitiOra le parla piano, timido, timido, ora diventa il cuoreTiepido, tiepido, ora che le confida del suo amore di marmoCol suo amore di marmo, col suo amore di marmoMille passi fatti così per un attimo di marmoNa na na na na na naErano tanti in quella sala ma solo io con te ci dormoCon la forza del battello e il sorridente li trasformoTrasformoNa na na na na na naGioia e tema io ti doro, ti prometto e te lo marmoCanta, canta la sua musa, solidissime paroleLei è ancora più bella che sui libri delle scuoleBianca e fetta la sua mano, liscia e dura i suoi profiliFino ad un totale di 380Ma le donne in carne ed ossa sono pesanti in altro modoQuesto pensa lui e tutto tratta sempre un gridoVieni fuori con le mani bene in alto, faccio fuocoIo sono il custode ed ho capito già il tuo giocoDa quel giorno che venisti a far la città con la scuolaLui si affaccia fuori appena vede la pistolaLega forte la sua cordaLa marmore amorosaChe non può ridare a quella guardia baldanzosaAssieme salta giù nel fiume dalla casa sopra il fiumeCade tra le cascate ripide ripideGrida tra le correnti gelide gelideSolo legato al fondoDà il suo amore di marmoDà il suo amore di marmoDà il suo amore di marmoGrida quanta pena per un attimo di marmoMARMOLa la mia la la la miaNel paletto del corrente per prenderli in tacitormoFossi stato più dotato nel talento del disarmoDisarmoLa la mia la la la miaNon sarei alcun istante per amore del mio marmoGrida gridaAiuto aiuto come ho fatto male maleAmare una donna riprodotta e non realeGiuro giuro se mi salva non ne cercherò una nuovaChe mi possa amare e soprattutto che si muovaL'esta giunge all'orla guardiaSlega svelto il grande nodoPoi affranca l'uomo da quel corpo troppo sodoDice ora io ti salvo amore mio da questo brutoForse sarò pazzo ma non saràSono più cornutoE la riporta a far la nanna nella stanza del museoE' tutto finito non pensare a quel babbeoChe di marmo avrà soltanto la sua pietra se vuol creareSale sulle sue scaleRipide ripideTorna tra le sue maniUmile umileOra è di nuovo soloGiuro il suo amore di marmoChe statica di polmoniPer un attimo di marmoMarmoLa la mia la la la laE la volta alla sua salaFinalmente ci ritornoCon la forza del martelloSolidente la trasformoMarmoLa la mia la la la laGioia d'arma io ti donoTi prometto è tanto marmoLa la mia la la la laCon la forza del martelloSolidente la trasformoLa la mia la la la laGioia d'arma io ti donoTi prometto è tanto marmo
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