A testa giù, camminare fino in cima, scalare una montagna e non pensare alla fatica
Vista dall'alto, fa schifo questa città, un mostro intrappola in una nuvola di smog
Ma poi lì comincia il mare
Forse da qua si vede dove sta la casa, quella con il cesso rosa, quella là di quando ti eri persa
Io chissà dove ero intanto a fumare via un po' d'ansia, le ore perse la notte ad aspettare il tram
Rientrare soli con il sole nella stanza, troppo tardi per pensare
Ma forse prima di conoscerci chissà se c'eravamo già visti o magari spiorati, magari dentro a un bar
Magari sotto cassa ad una festa mi hai chiesto ad accendere, oppure che ora è
Io non lo so quando è stato il momento, io non lo so quando ho capito che era una fortuna
Io non lo so com'è che si chiude un cerchio e una danza sulla spiaggia con la luna piena
Sembrava non finire mai quel vuoto eterno
Ma prima o poi finisce l'inverno, cambia il vento
Ti ricordi che potta quel tramonto, il mare è aperto e fermo, il cielo rosso intorno
Su quell'isola si era fermato il tempo, quando ci penso torno là e sono salvo
Via, andiamocene via, anche se tanto poi lo so che torneremo qua
Nascondimi da qualche parte amica mia mi va
Bene pure un'osteria, casa al mare di una zia, quello che sia
Tanto io non lo so quando è stato il momento, io non lo so quando ho capito che era una fortuna
Io non lo so com'è che si chiude un cerchio e una danza sulla spiaggia con la luna piena
Io non lo so quando è stato il momento, io non lo so quando ho capito che era una fortuna
Io non lo so com'è che si chiude un cerchio e una danza sulla spiaggia con la luna piena
Si sente in lontananza
La siena di un'ambulanza
La siena di un'ambulanza
Si sente in lontananza
La siena di un'ambulanza