URA HANAMIDA URA
Livido dal bassoventre come un pugno un'salirà
Lo soffuoco è indecente tra dolcezza e crudeltà
Non si muove, non si ferma sa che mi ha colpito già
Aferro il fuoco il mio domani e resto lì seduto
Lascio un vuoto negli accordi melodia e anima
Resta un battito nervoso che risuona in camera
Sei veleno insano, un demone d'amore e vanità
Aferro il fuoco ogni mio senso e resto qui seduto
Solo qui seduto
Ma amami per quello che non ti ho detto ancora
Per i sorrisi che hai solo immaginato
Per quei ricordi ancora non vissuti ti scoppia il cuore
Amami da ora
Amami da ora
Cinico, distratto, instabile, divino e libertà
Bagnami con le tue lacrime di chi ha mentito già
È un impulso incontrollabile, miseria e nobiltà
Aferro il fuoco il tuo domani e resto lì seduto
Lascio spazi amari, eterni, ironia o fatalità
Di segreti e di ritorni, di un passato che ammetta
Ora osserva, agisci e lotta che la vita se ne va
Aferro il fuoco ogni tuo senso e resto lì seduto
Solo lì seduto
Ma amami per quello che non ti ho detto ancora
Per i sorrisi che hai solo immaginato
Per quei ricordi ancora non vissuti ti scoppia il cuore
Amami da ora
Amami da ora
Amami per quello che odi già di me
Un universo di dubbi e di perché
Parole e lacrime che non hai visto ancora ti scoppia il cuore
Amami da ora
Amami da ora
Amami da ora
Amami da ora
Ora
Amami da ora
Amami per quello che non ti ho detto ancora
Per i sorrisi che hai solo immaginato
Per quei ricordi ancora non vissuti ti scoppia il cuore
Amami da ora
Amami da ora
Ora
Amami da ora