Guardo ancora le tue foto in una paginaUn po' mi lacera vederti e non averti quaLe mie abitudini scomode hai fatto pratica in praticaTutto quanto orno sembra una favolaNon sai che vuol dire essere al limiteQuando resti da solo e sei invisibileE ogni volta che guardi giù non vedi cheCredi che vedi me in un'altra vertigineE se non dormirò tu sognami nella realtàDimmi la verità e insegnami come si faChe vivo come se fosse sempre domenicaMi spogli l'anima e mi resta una lacrimaE non ho più la voce però suona comeIl concerto degli oceaniE se non guarirò se non vuole si starTu lasciami altroveE se non guarirò se non vuole si starCome pagine che scrivono storie miglioriE so più bello poi finisceSaldi quelle stagastorie che ti fanno essere come tutta la generazioneMa non passano né ore quando parli dei erroriQuando metti il buon umore e quando mi fai andare fuori, fuoriNon sai che vuol dire essere al limiteQuando resti da solo e sei invisibileE ogni volta che guardi giù non vedi cheCredi che vedi me in un'altra vertigineE se non dormirò tu sognami nella realtàDimmi la verità, insegnami come si faChe vivo come se fosse sempre domenicaMi spogli l'anima e mi resta una lacrimaE non ho più la voce però suona comeIl concerto degli oceaniE se non guarirò se non vuole si starTu lasciami altroveE se non guarirò, se non volessi star, tu lasciami altroveE non ho più la voce, però suona come un concerto deliosaE se non guarirò, se non volessi star, tu lasciami altroveE non ho più la voce, però suona come un concerto deliosa