Se la mia chitarra piange dolcementeStasera non è sera di vedere genteI giochi nella strada che ho chiusi dentro al pettoMi voglio ricordareIo penso ad un barcone rovesciato al soleIn un giorno in pieno agostoLe biciclette in riva al mareAgnese mi parlava nella sabbia infuocataEd io non so perchéNon l'ho dimenticataLei mi raccontava di quello che la genteDiceva del mio amoreIl suo corpo con malizia ed allegriaEd io che sto provandoLe cose che provavo ieriNon ho capito ancoraSe è gelosiaSe sono prigionieroDi questo cielo neroE di un ricordo che fa maleE se continuo a bere i mieiCuori inquinatiE' vero che quei giorniNon li ho dimenticatiE' uscito un po' di soleDa questo cielo neroL'inverno cittadinoSembra quasi uno stranieroAgnese dolce AgneseColor di cioccolatoAdesso che ci pensoNon ti ho mai baciatoAdesso che ci pensoIo vado in biciclettaPer sentirmi vivoAlle cinquantinaDue di mattina con la nebbia nei polmoni, però non c'è più Agnese seduta sul manubrio a cantar canzoni, a cantar canzoni.La la la la la la la la