Io sono una festa in centro, non ero abituato a questo
Ora sto bevendo troppo, non sento più il dolore dentro
Io, e la vita è una stronza, che mi ucciderà il cervello
Quando fuori vorrà caldo, e il mio cuore sarà inverno
Ok, lascio una parte di me dentro quell'hotel
Non ci conosciamo, pensi di conoscer me?
Mario Bracco t'ho raccontato un po' troppo
Alcuni tratti mi attraggono, me li scorderò purtroppo
I suoi gradi a letto sono gli stessi nel mio stomaco
Fammi parlare poco, che tra poco parlo e vomito
La sofferenza che ho da sempre è scomparsa
Ma domani sarà più verte del solito
Faccio il ballerino sulla pista
Lei mi ha dato del cattivo come James
Per questo palco io farò la rivista
E me ne fotto di chi mi dirà torna in te
Sono una festa in centro, non ero abituato a questo
Ora sto bevendo troppo, non sento più
Tutto l'aria dentro
E la vita è una stronza
Che mi ucciderà il cervello
Quando fuori farà caldo
E il mio cuore sarà inverno
Ti amo e non lo riesco a dire ancora
Imparerò a fare rumore con il cuore
Come il fidarmi non me lo insegnano a scuola
E per l'amore no, non ci sarà un dottore
Diventiamo fragili in un mare di acqua
Rotoliamo nudi in un mare di sabbia
Affoghiamo vittime in un mare di rabbia
Per l'amore non ci sarà un dottore
Per la prima volta mi sento fuori dalla gabbia
Non ero abituato a questo, sono ad una festa in mezzo
A quelle persone che non mi davano rispetto
Sono fuori dal contesto, rincordiamoci sul tetto
Così se poi mi prendo decido che mi gesto
Sono una festa in centro, non ero abituato a questo
Ora sto bevendo troppo, non sento più il dolore dentro
E la vita è una stronza
Che mi ucciderà il cervello
Quando fuori farà caldo
E il mio cuore sarà inverno
E la vita è una stronza
Che mi ucciderà il cervello
Quando fuori farà caldo
E il mio cuore sarà inverno
E il mio cuore sarà inverno