Quando ragazzi felici andovamo alla scuola
Con la cartella a tracola ed in tasca la mela
Per il futuro avevamo vestito di cala
Quante speranze di gloria, di celebrità
Ma inesorami il tempo, tracciami il cammino
E a testacchino neghiamo nel nostro destino
Oh, Dio!
Oh, Dio!
Sogni di gloria!
Oh, Dio!
Castellinario!
Parlo con soror ancora e la mia scrivania
Cerco a scacciare ma in vano la monotonia
Oh, Dio!
Oh, Dio!
Oh, Dio!
Alì di gioventù!
Perché, perché non ritornate più?
Sono una foglia d'antuno che nella tormenta
Che nel grigiore dei giorni l'inferno paventa
La donna sincera ispettai, compagnie dei giorni miei
Ma in vano cercai, cercai, amore che anche tu nuovo sei
Oh, Dio!
Sogni di gloria!
Sogni di gloria!
Oh, Dio!
Castellinario!
Prendo la pena, continua la doppia partita
Faccio non mai che di chiostro mi treman le dita
Sua festa non dagubio ...
Meglio tacir le memoria, o vecchio cuor mio
Sogni di gloria!
Oe dia!