Usta canzone, voglio ballare Catania, Catania, da volmerla tutta la gente, Castello allo su, la città più bella del mondo.
Io te voglio spennare due parole, a chi chissà nessuno ha fatto mai,
di soffrire questa terra, ma se si vuole una guerra, ti difendo poiché io soffio a te.
Catania è un mesico, ma non viene il secolo, la città è più bella senza paragoni,
di ballo non sapevo niente, e carnale pure a gente, e per trattare noi siamo pronti a morire.
Catania!
Così la stella è più lucente di tutto il mondo, sia più bella è la verona, non ce ne ho voglia,
e bambini danno sempre ciò che dà.
Catania, pieno mario sulle segre dell'amore, che ti vede di porto e rindava il suo cuore,
come sia città più bella dove ci sta.
Catania!
Quando accoppio ogni giorno sul lungomare,
ogni giorno sul lungomare,
mano in mano camminano sotto il sole,
mano in mano camminano sotto il sole,
guardo uno sticco sui pelli,
un marazzurro che brilla,
la stella rosso la trovo solo qua,
la trovo solo qua.
Ogni overkill lo carisce con questa gente,
che ci stanno solamente delinquendo,
delinquendo,
delinquendo,
che ci stanno tutte varie,
e vogliono luttare forte,
Catania nessuno l'ha tutta mai.
Catania!
Così la stella è più lucente di tutto il mondo, sia più bella è la verona, non ce ne ho voglia,
e bambini danno sempre ciò che dà.
Catania!
Che non abbia solo le sagre dell'amore,
che ifere tema'u int'addass oleh,
tene che divhora sempre il flavor,
urine i porte sempre int'amore,
Un'età città che ent'è stara'.
Catania!
Pasin città come ci nascerà,
Catania!
L'amore, cadane a vita mia