Mentre tutto sembra definito come un quadro
Esco dal tuo show con la costante di avogadro
Fiore di macao,
cacao magro In questo caos dove mi cullo,
la testa come un rullo
Immagina la notte come si aggroviglia Con i suoi occhi cenere,
avanzare in mezzo al buio delle tenebre
Difficile ma può succedere Come trovare
i te in una conchiglia sul tevere
Cresco tra le edere di un cielo vittoriano
Conosco voi portoni come il palmo della mano
Se soffro mi nascondo e cerco un posto dove valgo Più o meno
qualcosa in più di un vestito in saldo Cristallo fragile,
lei di rimpallo a basi fradice
Doppio legame di parole magiche,
noi come si ammesi Sta male io e noi restiamo
appesi Ma se stai bene tu il resto impiedi
Vado là verso le 5.40 così, che fai dopo?
Un scieppo nella porta a Giregole
Suonerò per te le parole più dolci
Quelle che dimentico dentro i discorsi
Che rendono te sempre in grado di opporsi
Come un muro che questa volta non salto
A due cieli da me,
ho paura di farlo Guardami negli occhi anche quando non parlo
Le ste labbra mie come fosse cristallo
Non mi dire addio se ti manca il coraggio
A due cieli da me
Vorrei averti qui,
sotto un sole serpente E attorcigliarci come vibere d'oriente in
queste nuvole che avanzano ed ingrassano di
pioggia C'è il profumo di deserto del tuo
cuore aperto È uno scirocco caldo che ci insegue,
ci spinge
sempre più vicini da quando siamo bambini,
eh già
Tornato il tempo di dire la nostra,
riempi lo zaino di minestre e via
Ci arrampichiamo sulle corde di ukulele Sopra i fili delle tele,
nella bava delle
ragnatele Danza tribale sotto il temporale ancora per
un attimo Buffo nel cielo verde platina
Ti vengo a prendere con gli artigli di un'acula
Mangia una fragola con la foglia di un Dracula
Vorrei che fossi qui a vedere le stelle
morire dietro la stessa luna a due cieli da me
Carcola che mo sto a nappiare un motorino mio nuovo,
l'S1 è bianco
Ti raggiungo verso le 5.40 così, che fai dopo?
C'è il cuore nella porta e ci vedo
Suonerò per te le parole più dolci,
quelle che di me ricordo dentro i discorsi
Che rendono te sempre in grado di opporsi,
come un muro che questa volta non salto
a due cieli da me,
ho paura di farlo Guardami negli occhi anche quando non parlo
Queste labbra mie come fosse cristallo Non
mi dire addio se ti manca il coraggio a
due cieli da me Suonerò per te le parole più dolci,
quelle
che di me ricordo dentro i discorsi Che
rendono te sempre in grado di opporsi,
come un muro che questa volta non salto a due cieli da me,
ho paura di farlo
Guardami negli occhi anche quando non parlo
Queste labbra mie come fosse cristallo
Non mi dire addio se ti manca il coraggio a due cieli da me