Brucia, l'asfalto brucia, brucia il volante,
bruciano le gambe della gente anche di notte,
qui brucia tutto,
il caldo imbolla,
la casa della signora bionda fra le fiamme,
la televisione,
le montagne e le sue domande,
la soluzione complicata certo si è delicata,
siamo cotti
e sudati qualcosa ci ha cambiati,
siamo pronti per il futuro,
culetti rossi teniamo duro.
L'acqua,
oh no no l'acqua,
la nostra acqua,
che piove troppo poi non piove più,
quasi ci affonda,
l'inverno abbonda,
la grande onda d'estate scappa e si disperde,
le tubi rotti e l'erba verde,
terre aridi e paludose,
le stagioni ormai sono confuse.
Brucia,
la strada brucia,
bruciano le gambe,
bruciano le tasche della gente,
questa notte ci tiene svegli,
il caldo affoso ci rende spenti,
fra i pensieri,
la televisione,
le domande sulle vacanze,
la soluzione si è trovata e si risolve delicata,
siamo cotti
e sudati qualcosa ci ha cambiati,
le anomalie di questi tempi ci fanno rabbia,
incompetenti.
L'acqua,
oh no no l'acqua,
la nostra acqua,
che piove troppo poi non piove più,
quasi ci affonda,
l'inverno abbonda,
la grande onda d'estate scappa e si disperde,
le tubi rotti e l'erba verde,
terre aridi e paludose,
le stagioni ormai sono confuse,
nella zona equatoriale,
resta ferma una
stagione,
caldi e costanti i raggi solari,
quegli angoli sono di 90 gradi,
è l'ora di
cambiare rotta,
il problema non bussa alla porta,
l'acqua,
oh no no l'acqua,
la nostra acqua,
che piove troppo poi non piove più,
quasi ci affonda, l'inverno abbonda,
la grande onda d'estate scappa e si disperde,
le tubi rotti e l'erba verde,
terre aridi e paludose,
le stagioni ormai sono confuse.
L'acqua,
oh no no l'acqua,
la nostra acqua,
che piove troppo poi non piove più,
quasi ci affonda,
l'inverno abbonda,
la grande onda d'estate scappa e si disperde,