Suona sveglia,
ore sette,
nuova commedia col parente
Ti domando impertinente, occhi da piccola lepre
Scosso sguardo serio al secondo,
sorso il caffetto gli è sonno
Ho scoperto altre sostanze,
per quindici minuti ti rendono Gwen Jones
Vi accorro alla fermata del bus, homofobo
Osserva schifato una coppia,
due ragazzi pensano a questo millennio sazionato in cubo
Sono quello che ti vede per chi sei?
Sono quello che si sacrifica per i cambierei?
Sono quello che ti dice merci?
Sono quello che vede il futuro nei musei?
Vado piano,
forse mi cercavi Vado piano,
faria baglianti
Vado piano,
forse per giganti Guardo arrampicarti su vetri,
così ca...
Sayonara,
ignaro,
continuo per la mia strada Tranviario,
il caldo ti trama
Cosa odiosa,
non ti credono a casa Un nero ti spiega la dura legge di strada
Plachi la rabbia,
quel ragazzo ti sfida Usando dell'acqua
Pento ad altro,
perdo scappo Faccio un patto col destino,
no,
grazie pago
Nato hardcore,
messo in sacco Rescindo per uno stato,
non parliamo d'animo
Arrivati in unimi,
volto orlando,
siete uno scempio Ne risentono alcuni che mi corrono
dietro,
fossi la Champions Volo come i troni,
nessun guardiano al cancello
Te soccorro verso la Bibbia,
ho distinto tocco Lo zaino,
salto cielo,
wow
Penso ad altro,
perdo scappo Faccio un patto col destino,
no,
grazie pago
Da sadico per contratto,
col coraggio che mi ritrovo
Articolo le gambe,
salvo per poco Un fratello mi placca,
mi manda un 5 stile gioco
Basta,
entro in aula,
cambia gli standard Con coloro a cui respiro manca
A cui respiro manca A cui respiro manca